Archivi 2020

Durata Archivi 2020: dal 12 Marzo al 2 Aprile


Modelli Leggendari Archivi 2020

Re Jamison – Junkrat

Dopo essere scappati dall’Outback australiano, Junkrat e Roadhog, guidati dal loro motto “Nessun colpo è troppo basso”, si imbarcarono in un’esplosiva crociata criminale internazionale che li fece conoscere al resto del mondo.

Il modello rappresenta tutte le rapine di Junkrat e Roadhog nel mondo, di cui una parte ne vediamo sul carico di Junkertown. L’uomo trasporta tutta la sua refurtiva dalla testa ai piedi, tra lingotti, denti d’oro, bracciali ed anelli preziosi ed un ricco fagotto come rotobomba.

Orgogliosamente, Junkrat porta con sé la Corona imperiale d’India custodita nella torre di Londra. Pesa 970 grammi ed è arricchita con smeraldi, rubini, zaffiri e 6.100 diamanti. Inoltre, in varie parti del modello sono visibili dei globi crucigeri, che nel medioevo erano il riconoscimento della supremazia del cristianesimo sul mondo e sui poteri terreni.

Il fagotto è legato da un Bi, un disco di giada usato nell’antica Cina per le cerimonie, solitamente conservati nelle tombe. Lo scettro egizio è un Hekat, che indicava una civiltà basata sull’allevamento e l’agricoltura.

Junkrat non ha fatto a meno di reperire qualcosa per il suo compare Roadhog: il suo adorato Pachimari con Yachemon.

Junkrat ha deciso di personalizzare riccamente la sua arma con tanto di incisione personalizzata. Possiamo vedere anche un lingotto integrato ad essa. I lingotti d’oro seguono normative ben precise, tra cui il marchio della purezza (999,9) o il titolo di investimento. In questo caso vediamo il nome JNUG (Junior Gold Miners) uno dei titoli azionari americani più importanti sull’oro.

Vi sono presenti anche degli elementi originali del mondo di Blizzard: 

La Scimmia Dorata, una carta di Hearthstone che è a sua volta una citazione all’idolo dorato del film Indiana Jones e i predatori dell’arca perduta (2000);

Lo stemma di Lordaeron, la patria degli umani prima della manifestazione del flagello nelle avventure di Warcraft III Reign of Chaos;

The Art of Overwatch, Vol. 2Titan Books, 2021
[Pag. 277] – (Essi sono) una spada ed uno scudo basati su un premio dato agli impiegati dalla Blizzard Entertainment per aver raggiunto i 10 anni di servizio.

Maverick – Pharah

Il Tenente Fareeha “Pharah” Amari fu selezionata dalla Helix per i meriti della sua brillante carriera nelle forze armate egiziane. Considerato il famoso retaggio della sua famiglia, il suo arruolamento venne considerato un gran colpo per l’organizzazione.

Nonostante il sogno di Pharah di entrare in Overwatch andò in frantumi con lo scioglimento dell’organizzazione, la sua abilità nelle manovre militari non passò inosservata alla Helix Security International. Lo stile del modello è un diretto riferimento al film Top Gun (1986), in cui al giovane aviatore Pete “Maverick” Mitchell (interpretato da Tom Cruise) viene offerta l’opportunità di formarsi nella sua carriera superando le proprie incertezze. Gli occhiali da sole Ray-Ban Aviator ed il giubbotto indossati dal protagonista hanno segnato la moda dei giovani dell’epoca.

Sulla corazza è possibile vedere uno stemma che reca in arabo la dicitura “Repubblica araba d’Egitto“. Ciò conferma la presenza della donna nell’aeronautica del suo paese d’origine, che le ha agevolato la carriera. È anche una parodia dello stemma della Top Gun, la scuola d’aviazione militare frequentata dal protagonista del film. 

Lo spray “Zona Pericolosa” è una vera e propria citazione alle scene del film.


Milizia – Roadhog

Dopo che Mako Rutledge e gli altri abitanti dell’Outback furono cacciati dalle loro case per mano del governo australiano, scatenarono una violenta rivolta, creando il Fronte di Liberazione Australiano.

Nella paura della Crisi Omnic, il governo australiano cedette le proprie terre all’Omnium e costrinse il proprio popolo alla resa. Tuttavia, il Fronte di Liberazione Australiano non perse la speranza e costituì un gruppo di mercenari atto a distruggere l’Omnium che in seguito sarebbe diventato Junkertown. La divisa è fortemente ispirata alle Riserve dell’Esercito Australiano, anche denominate “Milizie”.

Il modello non mostra il vero volto di Mako Rutledge prima dell’esplosione apocalittica, in quanto coperto da una maschera anti-gas.

Il gancio è un coltello Karambit con lama a serramanico, ideale per dei colpi profondi e violenti.

Sulle spalle di Roadhog possiamo vedere anche fucile militare F90 tipico dell’esercito australiano.


Palestra – Zarya

In quanto campionessa olimpica, Zarya si teneva in forma con della palestra intensiva prima di servire il proprio paese. Questa tenuta da jogging è studiata affinché gli arti siano liberi nei movimenti sulle giunture, con tanto di scaldamuscoli, polsini con pesi e lettore MP3.

Il cannone a particelle è un mix tra dei pesi ed una panca per addominali. I rulli servono allo scorrimento del corpo umano sul macchinario, mentre sul dorso dell’arma è possibile impostare la forza traente del dispositivo. Inutile dire che Zarya ha impostato il valore massimo.

Che brano sta Ascoltando? Twitter, 14/03/2020
Ahn Dang (Concept Designer)So che la canzone è “Let me Sleep”, ma l’artista è il nome del gatto del nostro model artist.

Si possono anche notare dei pesi sui polsi, usati proprio per gli allenamenti del rafforzamento dei muscoli delel braccia.

Mimetizzato nei pantaloncini si nota il monogramma della Concept Artist del modello: Anh Dang.


Cecchino – Ana

Dopo che Mako Rutledge e gli altri abitanti dell’Outback furono cacciati dalle loro case per mano del governo australiano, scatenarono una violenta rivolta, creando il Fronte di Liberazione Australiano.

Se il modello standard Horo definiva la storia di Ana prima di entrare in Overwatch, questo nuovo outfit ne riscrive lo stile della donna all’interno dell’esercito egiziano. Ana ha servito la propria patria tra le dune grazie al proprio sangue freddo, supportata dagli impianti oculari cibernetici. Il taglio di capelli definisce un periodo differente della donna, mentre le cuffie anti-rumore l’aiutano a mantenere la concentrazione.

Il dettaglio più particolare è la mantellina presente sulle spalle e lo spray della donna. Si tratta infatti di una ghillie suit, una tuta mimetica con varie frange attaccate ad una rete, usata per confondersi nella vegetazione. Essendo molto ingombranti, a portare queste divise sono i tiratori scelti che intendono appostarsi per un tempo più prolungato.

Essendo un mestiere di posizionamento stabile, il fucile di questa tipologia di cecchini presenta sempre dei sostegni che mantengono completamente ferma l’arma al suolo. Proprio come abbiamo visto in Retaggio, Ana non è nuova a questo tipo di operazioni di camuffamento. 


Modelli Epici Archivi 2020

L’Archivi 2020 ha portato a tre modelli settimanali:

  • 1a settimana – Symmetra Holi;
  • 2a settimana – Torbjorn Rustclad;
  • 3a settimana – Mei Orsacchiotto;

Holi – Symmetra

Disponibilità: dal 12 al 19 Marzo

L’Holi (Color Party in occidente) è una festa religiosa di origine indiana che prevede lo sporcarsi di polveri colorate per simboleggiare la reincarnazione e l’arrivo dei colori primaverili, al rinnovamento della gioia di vivere. La festa viene inaugurata prima con un falò e nel giorno successivo con un “carnevale” di colori, giochi, danze e canti. L’holi viene festeggiato durante il periodo dell’equinozio di primavera, e varia a seconda del calendario induista. Evidentemente si è voluto dare omaggio al folclore indiano di Symmetra.

I colori che macchiano Symmetra sono i cosiddetti “primari” delle produzioni grafiche (giallo, magenta e ciano).


Rustclad – Torbjörn

Disponibilità: dal 19 al 26 Marzo

Letteralmente “rivestito di ruggine“, il modello vede Torbjörn è sporco dell’ossidazione del metallo. Questo problema si presenta soprattutto nel ferro, che a contatto dell’umidità e dell’ossigeno deteriora per strati la propria superficie, sbriciolandosi. Si può ipotizzare un riferimento al fumetto “Il distruttore”, quando l’ingegnere dovette passare per le fogne della città di Boklovo per potersi avvicinare al Titan.

Lo spray “Indigestione” mostra un riferimento ai rutti di Barney Gumble dei Simpson.


Orsacchiotto – Mei

Disponibilità: dal 26 Marzo al 2 Aprile

Per risaltare il carattere dolce di Mei, è stato scelto l’orsacchiotto come soggetto chiave del modello. Negli ultimi anni l’orso polare è stato l’icona mediatica del surriscaldamento globale, un problema che priva all’animale del suo habitat naturale. Non per niente gli studi di Mei si basavano proprio sul progressivo scioglimento dei ghiacciai, prima degli avvenimenti di “In Marcia“. Notare che nel modello Nevino è convertito a forma di orsetto polare.


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