Capodanno Lunare 2017 (Viaggio in Occidente di Winston)

Durata Capodanno Lunare 2017: dal 24 Gennaio al 14 Febbraio

Il Capodanno Lunare 2017 si è svolto nell’anno del Gallo, il 10° animale dello zodiaco cinese, equivalente alla Vergine.


Modelli Leggendari Capodanno Lunare 2017

Durante il capodanno lunare, gli sviluppatori rilasciarono un set di modelli studiati per seguire una leggenda della tradizione asiatica, rendendo ancora più affascinante la rappresentazione degli eroi:

Il viaggio in occidente

Scritto intorno al ‘500 (dinastia Ming), il Viaggio in Occidente fa parte dei 4 grandi romanzi classici della letteratura cinese, che ne hanno segnato la cultura. Per esaltare il tema del viaggio in occidente, gli sviluppatori disegnarono un arazzo che mostrava il dr Harold Winston raccontare una favola della buonanotte al giovane Esemplare 28 nella sua infanzia alla Colonia lunare Horizon.

[Un ringraziamento speciale a Uberinho per le fonti]

Sun Wukong – Winston

L’opera si svolge nel VII secolo (dinastia Tang) con l’introduzione di Sun Wukong, il re delle Scimmie in cerca dell’immortalità. Instaurando un regno di tirannia contro tutte le altre specie, lo scimmiotto accumulò vari tesori preziosi.

L’arma prediletta dello scimmiotto era un bastone allungabile, e sicuramente molti lo conosceranno grazie all’anime “Dragon Ball” di Akira Toriyama.

Le azioni dello scimmiotto fecero infuriare l’imperatore di Giada (il dominatore dei cieli), che lo condannò a morte bruciandolo in una fornace. Ma data l’immortalità della creatura, l’unico risultato fu quello di conferirgli degli occhi incandescenti.

Disperato, l’imperatore di Giada invocò l’aiuto di Tathāgata Buddha, che sfidò lo scimmiotto a saltare fuori dalla sua mano. Per quanto tentasse di fuggire, Sun Wukong non riusciva nell’impresa perché la mano si espandeva all’infinito. Persa la scommessa, le divinità rinchiusero la creatura all’interno della montagna dei 5 elementi.

Sanzo – Zenyatta

500 anni dopo, il monaco buddista Tang Sanzang (in giapponese Sanzo) era la reincarnazione della Cicala d’Oro, discepola del Buddha. Venne incaricato dalla Bodhisattva Guanyin di recuperare in India dei sutra antichi e di portarli in Cina. Il monaco però era una preda molto ambita dai demoni, in quanto la sua carne santificata poteva concedere l’immortalità a chiunque se ne cibasse. 

Secondo il buddhismo, uno dei tratti che rendono riconoscibile la reincarnazione del buddha sono i lobi delle orecchie molto lunghi. Nelle opere più recenti essi sono invece dei lunghi nastri.

Nel suo viaggio il monaco trovò Sun Wukong, che implorò di liberarlo con la promessa di divenire suo discepolo. L’insolenza dello scimmiotto non tardò a ripresentarsi, e quando minacciò di andarsene intervenne Guanyin, che gli incastrò un cerchio dorato sulla testa e ne dipinse il volto. Il cerchio si stringeva grazie ad una formula magica recitata da Sanzang, e nonostante il monaco venisse picchiato, la formula continua ad essere recitata.  Lo scimmiotto fu infine costretto a portare obbedienza al monaco e a proteggerlo, imparando pian piano a comportarsi meglio verso il cammino dell’illuminazione.

Zhu Bajie – Roadhog

Tian Peng, era il maresciallo della via Lattea nei cieli, armato di un forcone a 9 rostri. Un giorno alzò il gomito con gli alcolici e più volte tentò di sedurre la dea della luna Chang’e. Per questa azione riprovevole, l’imperatore di Giada lo condannò a reincarnarsi metà umano e metà maiale nel mondo degli uomini, costringendolo ad una vita di cannibalismo. La Bodhisattva Guanyin, lo intimò a seguire un monaco nel suo pellegrinaggio in occidente come suo discepolo, imponendogli 8 precetti buddhisti da seguire scrupolosamente. Fu ribattezzato Zhu Bajie (letteralmente “Maiale soggetto agli Otto Divieti”), e l’unico privilegio che ebbe fu quello di poter bere qualche alcolico di tanto in tanto.

Sulla schiena Roadhog porta le sacre scritture del monaco, mentre sulla cintura ha un papiro che gli rammenta il suo giuramento.

Il respiratore di Roadhog è un Xiao Long Bao, dei ravioli di carne e pasta cinese cotti al vapore. Possiamo notare lo stesso tipo di pasto nell’highlight “Abbuffata” dell’eroe.

Wujing – Reinhardt

Sha Wujing era un discepolo delle divinità del cielo come Zhu Bajie, ma un impeto di rabbia lo fece condannare dall’imperatore di Giada ad esiliarlo sulla terra sotto forma di uomo-demone  di sabbia nei pressi del fiume Kaidu. Wujing uccideva tutti i viandanti che gli passavano accanto per poi buttare via le loro ossa nelle sabbie mobili. Quando Guanyin passò nei pressi del suo fiume, promise a Sha Wujing di alleviargli la sofferenza della sua punizione qualora avesse accettato l’incarico di accompagnare il monaco Sanzang nel suo viaggio. Da allora il carattere di Sha Wujing si mutò in una persona benevola, matura ed autoritaria, disprezzando le futilità materiali.

L’arma è un yuèyáchǎn, e veniva usato dai monaci pellegrini sia per difendersi dai banditi che per conferire ai cadaveri una degna sepoltura secondo il rito buddhista.

Il viaggio dei quattro pellegrini si concluse dopo 14 anni di avventure, avendo come meta i confini dell’India, e riuscirono infine a raggiungere l’illuminazione.


Capodanno Lunare 2017

Chang’e – Mei

Mei interpreta la Dea cinese della Luna, originariamente un’umana sposata con l’arciere Hou Yiche per le sue imprese venne premiato dall’Imperatore di Giada con una pillola in grado di donare l’immortalità e di salire nei cieli. L’arciere tuttavia non intendeva abbandonare la sua vita terrestre e nascoste il farmaco, che sfortunatamente venne trovato dalla moglie Chang’e. Attirata dalla fragranza della pillola, la donna decise di mangiarne un pezzo, ed improvvisamente fluttuò in cielo implorando l’aiuto dell’amato. Il marito ingurgitò il pezzo rimanente della pillola, che lo fece fluttuare verso il Sole e per i cinesi la luna piena è il momento in cui lo sposo riesce a congiungersi con l’amata.1

Tra le leggende buddhiste più celebri vi è quella del coniglio che si sacrificò per dare ad un mendicante morto di fame il suo corpo. Ammirando il gesto di generosità, Chang’e lo salvò e lo portò con sé sulla luna. Questa storia è un’allegoria al sacrificio fatto da Nevino nel cortometraggio “In Marcia“, rappresentato con delle orecchie da coniglio stilizzate. 


Luna – Mei

Il modello raffigura appieno i colori della festa lunare. Tradizionalmente, il rosso simboleggia il fuoco, la fortuna e la gioia, nonché fortemente propiziatorio per i matrimoni scongiurando le intenzioni maligne ed augurando la fertilità. L’oro invece è la ricchezza, l’illuminazione, la prosperità. La combinazione di questi messaggi comporta l’intenzione di attirare quanta più positività possibile dall’anno nuovo.


Portantina – D.VA

Il MEKA del modello è una portantina coreana in legno, anticamente trasportata da due o più uomini e con l’obiettivo portare a passeggio le famiglie facoltose. Lo stile è quello della dinastia Joseon (1800-1900), in legno laccato e dorato, seta, metallo e cotone. In cima ad esso possiamo notare il Tae-Geuk.

D.VA indossa un hambok, costume coreano che si distingue per essere pratico e allo stesso tempo elegante. È una combinazione di linee curve e rette, e a seconda del colore delle maniche e della fascia attorno al ventre se ne determinava il ceto sociale, dalla contadina alla moglie del presidente. L’abito è composto da una giacca (chŏgori),  una gonna ampia (ch’ima) e dei pantaloncini (paji), solitamente in seta o cotone.


Modelli Epici Capodanno Lunare 2017

Gallo – Bastion

Bastion si presenta con l’animale dello zodiaco festeggiato nel 2017: il Gallo. Questa specie ornitologica non è in grado di volare a causa del suo peso.


Rose – Tracer

Le rose comuni fioriscono una volta sola in primavera, ma quelle cinesi invece hanno la capacità di rifiorire più volte, con una continua ricrescita. Centra forse una manipolazione temporale di Tracer?


Destino – Mercy

In Cina il giallo è considerato il più bello, se non il più importante. Esso rappresenta concetti di buon gusto, purezza, ricchezza ed autorità, ed era il colore degli imperatori. I fiori che decorano il modello sono boccioli di prugno asiatico, che simboleggiano la fortuna.


Cheongsam – Symmetra

Anche conosciuto come Qípáo, il Cheongsam è il caratteristico abito femminile cinese che si diffuse durante la dinastia Qing. Negli anni ’40, si raggiunse un taglio che risaltava l’intero busto, con degli spacchi laterali. Tale abito ha dunque segnato la rivoluzione dell’eleganza in Cina, così come in America lo sono stati la minigonna o i jeans strappati.


Fuoco artificiale – Junkrat

Junkrat veste appositamente i panni di un petardo artificiale intento a minacciare chiunque gli si avvicini. I petardi sono composti di polvere da sparo e polvere flash (che permette le scintille istantanee), mentre i fuochi d’artificio giocano con le reazioni chimiche per garantire degli effetti speciali unici. Secondo la tradizione cinese, lo scoppio del petardo serve a scacciare la malasorte con l’arrivo del nuovo anno.

La rotobomba di Junkrat (e lo spray di Cassidy) mostrano delle monete bucate legate con un filo rosso. In passato erano usate come portafortuna contro le malattie e la morte, e sulla superficie delle monete vi erano incisi il nome della dinastia e dell’imperatore. Oggi vi si incide una frase beneagurante sulla ricchezza.


Tal – Ana

Le maschere Tal (o Hahoetal) hanno origine nel regno Goryeo (intorno al ‘900) e giocano un ruolo molto simile alla Commedia dell’Arte Italiana, con ruoli sulla popolazione cinese (la concubina, il sacerdote ecc.). Vengono spesso usate per mettere in scena qualche spettacolo danzante comico o satirico.

Ana indossa un miscuglio di due maschere dello spettacolo: Bune la concubina civettuola (occhi sorridenti e guance rosse) e Yangban, l’aristocratico (il sorriso).


Leggi altri articoli curiosi nelle rubriche:

  1. Pellicola consigliata: Over the Moon – Il fantastico mondo di Lunaria – 2020) []

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *